Il “puppu“, in dialetto, è un alimento storico della cucina catanese. Buona parte del pescato italiano deriva proprio dalle acque isolane. A Catania la barca che utilizzata si chiama “lampara“. Se la notte si fa un giro sottocosta è possibile vedere queste lampare illuminare le acque, con quella loro inconfondibile luce.
Famoso il morso sulla calotta del polpo, in un noto spot televisivo di qualche anno fa. Poche immagini che raccontano di una Sicilia in bianco e nero e di tempi che furono.
Il polpo si trova sulle tavole catanesi da sempre e viene solitamente cucinato secondo due ricette: una variante estiva e l’altra invernale.
La ricetta invernale con patate e cipolla
Una ricetta catanese è quella dei “polipetti strozzati“. La preparazione è semplice e molto saporita. Per 4 persone, occorre comprare circa 800 grammi di polpo. In un padella mettere un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e tre cipolle affettate. Rosolare ed aggiungere tre patate sbucciate e tagliate a piccoli pezzetti. Aggiungere due chiacchieri di salsa di pomodoro e mezzo bicchiere di vino bianco.
Infine, un bicchiere d’acqua, sale e pepe a piacere. Cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti. Nel frattempo, portare ad ebollizione una pentola con acqua. Appena l’acqua bolle, immergere i polpi per qualche secondo e tirateli su per tre volte. Infine, lasciare cuocere fino a che la carne risulti morbida. Non appena il polpo è cotto, tagliarlo a pezzetti e aggiungerli al condimento. Amalgamare il tutto, un altro bicchiere d’acqua e lasciare cuocere per altri 10 minuti.
Per l’estate proponiamo la ricetta dell’insalata di polpo
Cucinare il polpo con la stessa tecnica usata precedentemente e lasciare cuocere per circa 40 minuti. Non appena è cotto, tagliarlo a pezzetti e farlo raffreddare. Nel frattempo sbollentare in una pentola due patate sgusciate e tagliate a tocchetti. Pelare e tagliare a rondelle due carote e metterle in una ciotola. A questo punto aggiungere, le patate e il polpo cotti, il prezzemolo tritato e un gambo di sedano sminuzzato. Impreziosire il piatto con un pugno di capperi, olive, peperoncino ed uno spicchio d’aglio. Olio e sale qb. Mescolare tutto ed il piatto è pronto. Alcuni catanesi aggiungono anche qualche goccia di succo di limone.