Il cane è il migliore amico dell’uomo, si sa. E quest’anno sono proprio loro, i cani, che svolgeranno il lavoro come bagnini. Le unità cinofile saranno presenti sulle spiagge della Playa, nelle spiagge libere n.3 (denominata Stromboli) e n. 2 (denominata Vulcano) solamente alcuni giorni. Il loro servizio si svolgerà tutte le domeniche di agosto, intera giornata. Inoltre saranno di supporto al servizio di sorveglianza della spiaggia, fornito dal gestore incaricato dal comune sulla base di una gara d’appalto. Emma e Moka sono alcuni dei cani labrador, presenti la scorsa domenica, e che fanno parte della SICS, Scuola Italiana Cani Salvataggio.
Cani salvataggio: uno strumento di sensibilizzazione
Oltre al normale servizio di sorveglianza e pattugliamento, le unità cinofile, si occuperanno di sensibilizzare i bagnanti al rispetto del mare e degli animali. Sono state previste anche attività di simulazione di salvataggio ed è stata illustrata l’importanza del cane nelle suddette attività, con particolare attenzione alle procedure di Rianimazione Cardiopolmonare (BLSD). Ma non solo, sono utilizzati anche strumenti moderni di salvataggio, quale il SUP “Rescue Board” e recuperi multipli, effettuati dalle Unità Cinofile ACS. Operazioni svolte in totale sicurezza, tra bambini felici, bagnanti increduli e code festose. Tantissimi gli apprezzamenti di questa nuova iniziativa, un’attività fortemente voluta dal Comune di Catania, su proposta dell’Assessore Michele Cristaldi.
Iniziative analoghe sulle spiagge
Analoga iniziativa, seppure con modalità diverse, è curata dalla Associazione cani da salvataggio. Loro eseguono un controllo a piedi, il sabato, nel tratto di mare compreso tra la spiaggia libera n. 2 e la spiaggia libera n. 3, mentre la domenica presidierà la spiaggia libera n. 1, in ausilio e supporto ai bagnini di salvataggio. Inoltre, in alcune fasce orarie, si svolgeranno attività di simulazione di salvataggio. Anche i bambini possono partecipare. Vedere questi bei cani in azione è davvero emozionante: non appena avvistano un pericolo abbaiano per richiamare l’attenzione del loro amico umano e poi subito via a nuotare per salvare la persona in difficoltà. Dove l’unità cinofila non arriva, viene lanciato un supporto al quale il bagnante deve solo tenersi stretto, poichè il cane bagnino lo riporta a riva.